Opere del Presid. Regione Lazio Dr. Carlo Martini

Col. © Cri Giancarlo Giulio Martini
05 giugno " 195° Anniversario DELL’ARMA DEI CARABINIERI"
NAPOLITANO: I CARABINIERI SONO UN PRESIDIO PER LEGALITA' E SOCCORSO
Il modello organizzativo dell'Arma dei Carabinieri rappresenta uno "strumento di grande efficacia per il presidio della legalità, la lotta alla criminalità ed il soccorso alle popolazioni in occasione di calamità, come nel caso del grave sisma che ha di recente colpito l'Abruzzo".
Lo ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio che Egli ha trasmesso al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Gianfrancesco Siazzu, in occasione del 195/o anniversario della fondazione dell’Arma: "un deferente omaggio alla bandiera dell' Arma che, nell'esemplare e quasi bicentenaria storia dell' istituzione, ha sempre rappresentato simbolo di incrollabile fedeltà e di elevate virtù militari".I RISULTATI-Più arresti e più denunce da parte dei carabinieri nel 2008.95.426 sono le persone finite in manette, con aumento dell' 1,4% rispetto al 2007 e 385.599, il 6,5% in più, quelle denunciate. Oltre 6 milioni e mezzo (per la precisione 6 milioni 594.150) le chiamate al 112, il numero di pronto intervento e 4 milioni 617 mila le pattuglie “proiettate” sul territorio (+1,3%).
IL PREZZO: 12 i carabinieri caduti in servizio e 686 i feriti; complessivamente un'attività intensa che anche nel 2008 l'Arma ha pagato a caro prezzo.

IL RESOCONTO: QUASI UN BOLLETTINO DI GUERRA

Le Stazioni: in questo contesto, la parte del leone l’hanno ancora una volta fatta le 4.623 Stazioni disseminate sull’intero territorio nazionale. Senz’altro il Nucleo più piccolo, le Stazioni ma che, “autentico occhio vigile della Benemerita” hanno complessivamente compiuto 3 milioni 592.908 di servizi diversificati a favore delle popolazioni mettendo, quindi a segno anche 55.294 arresti e 290 mila denunce.
Nuclei radiomobile: essenziali e dinamici i Nuclei, oltre ad assicurare l'attività di pronto intervento coprendo la giurisdizione di competenza h 24, nel 2008 hanno arrestato in flagranza 20.025 persone per furti, rapine, aggressioni ed altro; complessivamente oltre 130 mila interventi, di cui 36 mila per incidenti stradali (rilievo danni, soccorso feriti, ripristino viabilità, scorte, rispetto C.d.S. ecc). Altrettanto lodevole l'attività di controllo esercitata sul territorio dalle Compagnie di intervento operativo, che nel 2008 hanno fornito circa 130 mila unità di rinforzo; degli Elicotteri dell'Arma che hanno effettuato 10 mila missioni di volo. Essenziale in tutti i capoluoghi di provincia e in altri 116 centri urbani l'azione di controllo del territorio esercitata e garantita dai 1.620 Carabinieri di quartiere, mentre nelle aree più impervie della Sardegna e della Calabria sono stati compiuti 5.500 servizi dagli Squadroni 'Cacciatori', con 272 arresti. Sciatori: notevole anche l’opera di soccorso prestata in Montagna dentro e fuori le piste da sci. Le motovedette dell'Arma hanno soccorso 454 natanti e 1.829 persone; gli elicotteri hanno compiuto 10.000 missioni. Sul fronte della criminalità organizzata, il Ros e gli altri reparti dell'Arma hanno arrestato 1.712 membri di associazioni mafiose, denunciandone 2.880; 456 i latitanti di rilievo finiti in manette (con un aumento del 23% rispetto al 2007), con il sequestro o la confisca di beni per un valore, rispettivamente, di oltre 1.400 milioni e 11 milioni di euro. Il Racis, la scientifica dell'Arma, ha eseguito nel 2008 oltre 20.000 indagini tecniche, mentre il Comando per la tutela della Salute ha accertato oltre 44.000 infrazioni, arrestando 270 persone, denunciandone 9.000 e sequestrando beni per circa 220 milioni. I carabinieri per la tutela dell'Ambiente, invece, hanno accertato più di 1.500 violazioni, con 130 arresti ed oltre 1.800 denunce. Sul versante dei Beni culturali, poi, gli specialisti dell'Arma hanno recuperato 87.345 opere d'arte, con l'arresto di 43 persone e la denuncia di altre 1.196; 499 gli arresti e 373 le denunce nel settore della falsificazione di monete, con il sequestro di banconote false per oltre 11 milioni di euro. Il Comando carabinieri Politiche agricole e alimentari ha denunciato 566 persone e verificato contributi comunitari per oltre 74 milioni, mentre i carabinieri per la tutela del Lavoro hanno fatto oltre 26 mila ispezioni ad aziende, accertando oltre 108 mila violazioni con l'arresto di 343 persone e la denuncia di oltre 6.800, individuando 524 minorenni occupati illecitamente e 7.819 extracomunitari non in regola. Estero: nel 2008 sono stati 1.100 i carabinieri impegnati nelle missioni all'estero, dall'Iraq a Kabul, dal Libano al Congo.
Sport: di rilevante impatto l’impiego dei Carabinieri Atleti del Centro Sportivo dell’Arma che hanno tenuto alto il nome ed il prestigio dello Sport militare e nazionale nel mondo.


IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Pronunciato il 5 giugno 2009 in occasione del 195/o anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
"In questa giornata di celebrazioni, si rinnova il ricordo di coloro che, servendo l'Arma, hanno perduto la vita nell'adempimento del dovere sul territorio nazionale e nelle missioni a sostegno della pace e contro il terrorismo internazionale. Ad essi -scrive il Presidente- vanno la riconoscenza e l'ammirazione della Nazione intera. L'opera dei Carabinieri contribuisce a consolidare e a diffondere i principi e gli ideali di democrazia, libertà, giustizia ed uguaglianza che sono alla base della nostra Costituzione e che rappresentano l'essenza della pacifica cooperazione tra i popoli, presupposto ineludibile per l'ordinato ed equilibrato sviluppo sociale ed economico del mondo globalizzato. Il modello organizzativo dell'Arma -procede il Presidente della Repubblica- potenziato dall'introduzione di nuove tecnologie, costituisce all'interno del Paese strumento di grande efficacia per il presidio della legalità, la lotta alla criminalità ed il soccorso alle popolazioni in occasione di calamità, come nel caso del grave sisma che ha di recente colpito l'Abruzzo. La capillare rete per la sorveglianza e l'intervento sul territorio realizzata dalle stazioni è inoltre prezioso anello di giunzione tra Stato e cittadini". "I Carabinieri, in piena sinergia con le Forze Armate -sottolinea il Capo dello Stato- garantiscono il loro qualificato contributo nei teatri operativi all'estero, in regioni martoriate da profonde lacerazioni, tensioni e violenze dove, grazie anche alla loro peculiare capacità di svolgere funzioni di sicurezza generale e di formazione delle locali forze di polizia, forniscono un apporto essenziale per la stabilizzazione e la ricostruzione sociale ed istituzionale. E' con questi sentimenti -conclude il messaggio- che rivolgo a voi tutti, ufficiali, marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri in servizio ed in congedo ed alle vostre famiglie il mio augurio e quello di tutti i cittadini italiani. Viva l'Arma dei Carabinieri, viva le Forze Armate, viva l'Italia!".



65 ANNI FA L'ECCIDIO DI MALGA BALA

Un atto di violenza disumana quello consumato nella nottata tra il 24 e il 25 marzo 1944.Una notte da tregenda, in cui 12 Carabinieri, in servizio di confine presso il presidio della centrale idroelettrica di Bretto, allora in territorio di Gorizia, vennero proditoriamente catturati da un commando di paramilitari slavi ed ivi barbaramente trucidati. Torturati, avvelenati e seviziati a morte con selvaggia ferocia, i 12 eroici caduti al servizio della Patria attendono ancora il giusto riconoscimento. E’ con rispettosa commozione e rispetto che riportiamo i loro nomi gloriosi: V.Brig. Dino PERPIGNANO; Car. Domenico DALVECCHIO; Car. Antonio FERRO; Car. Primo AMENICI; Car. Lindo BERTOGLI; Car. Rodolfo COLSI; Car. Fernando FERRETTI; Car. Attilio FRANZAN; Car. Pasquale RUGGERO; Car. Adelmino ZILIO; Car. Aus. Michele CASTELLANO; Car. Aus. Pietro TOGNAZZO. Le loro spoglie, amorevolmente custodite dalle suore di un convento di Tarvisio, riposano da allora in una torre medievale. A 65 anni da quella dolorosa vicenda, che la coscienza umana non dovrà giammai dimenticare, rivolgiamo un deferente pensiero a quelle vittime ed ai loro congiunti. Ed una parola di speranza affinché simili brutture non abbiano mai più a ripetersi. L’Unione Italiana Salvo D’Acquisto auspica che a questi Eroi venga ben presto concessa la più alta Onorificenza “alla memoria".Il Col. CRI Roberto Orchi è il nuovo Ispettore Nazionale del Corpo Militare
Nominato dal Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, avvocato Francesco Rocca, il Colonnello Roberto Orchi, è il nuovo Ispettore Nazionale. Designato nelle more del processo di ridefinizione della struttura organizzativa dell'Ente, Il Colonnello Orchi assume, quindi, la carica di Comandante del Corpo Militare CRI. Proveniente dai ruoli dell'Esercito: ha frequentato l' 83' Corso A.U.C., Roberto Orchi ha prestato servizio in qualita di Ufficiale dell'Arma delle Trasmissioni. Transitato nel 1980 nel Corpo Militare CRI, ha ricoperto numerosi incarichi di responsabilita nell'ambito di operazioni di soccorso in Italia e all'estero. Dal 2001 riveste il grado di Colonnello. E’ stato comandante del Centro Nazionale di emergenza della Croce Rossa Italiana; Commissario straordinario del comitato provinciale CRI di Agrigento e Capo di Stato Maggiore del Corpo Militare CRI. Complimenti vivissimi al neo Ispettore Nazionale per il prestigioso incarico ed un sincero in bocca al lupo per il severo impegno che lo attende.
A cura del Presidente UNIOM per il Lazio Col. © Giancarlo Giulio Martini



10,maggio 2009 SANT’ ORESTE
10 maggio 2009 (a cura del Cap. CC © Giancarlo Giulio Martini)
SANT’ ORESTE BAGNO DI FOLLA PER LO SCOPRIMENTO DELL’ENNESIMO MONUMENTO ALLA M.O.V.M. SALVO D’ACQUISTO.
E’ cronaca, la cronaca di un grande evento.
Impreziosita dalla presenza del Tenente dei Carabinieri Valentina D’Acquisto -nipote dell’Eroe- e da una moltitudine di ufficiali e militari in servizio e congedo con i Labari delle Associazioni d’Arma, ed una dozzina di Sindaci dei Paesi vicini, la manifestazione ha fatto di Sant’Oreste l’ideale Capoluogo della riconoscenza. E per una domenica centro dell’omaggio al valoroso vicebrigadiere dell’Arma Salvo D'Acquisto. Un giovinetto Salvo, vicebrigadiere MOVM (Med. Oro al Valor Militare) dell’Arma dei Carabinieri che da queste parti invocato come il “Santo del Gesto umano”. Un ragazzo carico di dignità umana e personale che a soli 23 anni: nel fior fiore della vita, si è sacrificato scegliendo la morte per salvare 22 inermi coloni. Poveri cristi altrimenti destinati a morire sotto il nefasto piombo delle SS invelenite ed in disordinata ritirata verso il nord. Al quale, appunto, la operosa comunità di S.Oreste ha dedicato domenica u.sc., un armonioso Monumento marmoreo. Da qui, il Cippo dell’Eroe nazionale, ribadirà al mondo l’insegnamento e l’approdo umano, civile e religioso che, con il suo gesto egli ha lasciato all’umanità. “…. fortunata quella terra - scrive il Vate - che celebra i propri eroi…” ed in quella domenica del 10 maggio u.sc., sulla fertile terra di Rignano e sugli oltre quattrocento radunisti è certamente calata una salutare pioggia sentimento e buona sorte. E Sant’Oreste, destato alle prime ore dell’alba dallo squillar degli ottoni della Fanfara della Scuola Allievi Carabinieri si è ritrovato come preso d’assalto da una autentica “Via lattea” costellata di stellette militari e da uomini e donne in divisa sociale. Un autentico…. bagno di folla per un tributo d’altri tempi. E li, inquadrati in Viale Europa pavesato a perdita d’occhio da centinaia di Bandiere, Labari e Gonfaloni, sotto un sole ammiccante, ci siam ritrovati veramente in tanti. Tutti fermamente convinti di partecipare e di far bella e colma di sentimento la giornata dedicata all’ eroico “Ragazzo del ’43 - La perla di Palidoro” e condividere con tutti lo scoprimento dell’ennesimo Monumento marmoreo a Lui dedicato. Ben situato nello slargo ora denominato “Piazza della Pace”, all’interno dell’ex zona militare nazista da cui si dipartono quelle che furono le famigerate gallerie entro cui, tra il 1943 ed il 1944, si rinserrarono i resti delle truppe naziste del Generale Feld maresciallo Albert Kesserling, il Cippo sarà meta di pellegrinaggio. E…” per non dimenticare mai”, luogo privilegiato di riflessione e visitazioni per ogni commemorazione civile e militare. Fortemente voluto e perseguito da oltre un lustro dalla locale Sezione dell' ANC (Ass. Naz. Carabinieri) e, finalmente realizzato dal suo Presidente M/llo M. Mansueto Primieri in sinergia con lo scultore Francisco Dias do Nascimento: veramente un Maestro di buona mano… che ha realizzato lo splendido capolavoro su marmo eburneo, il Monumento all’Eroe nazionale, si staglia da allora e per sempre, sulla dorsale dell’austero Monte Soratte. Un successo per l’Arma dei carabinieri in servizio e congedo e per il Sindaco Segoni in particolare che si è adoperato per la miglior riuscita dell’evento, adesso ben ripagato dalla massiccia presenza di giovani, giovanissimi e tantissimi anziani dell’UNUCI, dell’ANC, dell’Unione It. Onoranza a Salvo D’Acquisto, del Nastro Azzurro, della Prot. Civile, della CRI con le Crocerossine e dei Combattenti e Reduci, ma anche dalle molteplici “Benemerite” connotate dal variopinto foulard a cascata sulle spalle ed il baschetto in testa dell’ANC. Tra le autorità i Gen dei CC Saverio Cotticeli, Mambor e Magliuolo, il magg. Pizzuti ed altri ufficiali della Guardia di Finanza e del Corpo militare CRI, i Sen. Curzi e Belloni, l’On Antoniozzi ed una dozzina di Sindaci. Un potente florilegio di tricolore che, evaporando al tenue venticello primaverile, ha illustrato l’ampio piazzale brulicante di persone in fervida attesa della cerimonia dello scoprimento. Un afflato suggestivo che, agglutinando la folla al classico colpo d'occhio che caratterizza i momenti più intensi e significativi: del tutto fantastici, ha permeato i cuori e suscitato pensieri soavi. Eppoi: agli Onori Militari ed allo scandir del “Silenzio”, tutti sull’attenti. Sensazioni gioiose ed uno spettacolo nello spettacolo condiviso da oltre mille persone. Dopo l’alza Bandiera: giusta cornice per lo struggente quadro d’autore, la dolce Valentina D’Acquisto che con tratto deciso e sicuro ha svelato, sfiorandolo con carezza materna, il suggestivo cippo dell’eroico Zio.
Gennaio 2009 (clicca sull'immagine per ingrandirla)
Nell'ambito delle iniziative promosse allo scopo della miglior estensione dell'immagine del nostro sodalizio all'esterno, il Colonnello dr Martini Giancarlo Giulio,nella funzione di Presidente Unione Italiana per le onoranze alla medaglia d'oro "Salvo D'Acquisto" per la Regione Lazio,ha consegnato l'Attestato Istituzionale al Direttore dell'Ara Museo Nazionale garibaldino di Mentana, Comm Prof. Francesco Guidotti.L'attestato è stato accolto dall' illustre personaggio con massima soddisfazione essendo egli appassionato estimatore dell'Arma Benemerita ed, una volta incorniciato, dallo stesso collocato in bella mostra tra i suoi trofei più prestigiosi ed esclusivi.Un sito strategico, quell'Ara Museale Nazionale, che gode di straordinaria considerazione, meta di insigni studiosi di storia Patria, alte personalità ed autorità nonché tappa privilegiata degli studenti universitari e delle scolaresche oltre che centro di conferenze risorgimentali. Ciò stante, da ora in avanti, saranno in molti a notare il nostro Attestato e ad informarsi sul suo significato profondo.In contraccambio del graditissimo Attestato dell'UIOM, il Direttore Guidotti che riveste anche la caraica di Comandante della Guardia D'Onore Garibaldina ha, a sua volta, nominato lo stesso P/te del Lazio: "Colonnello (r.o.) della Guardia d'Onore Garibaldina del Risorgimento" (Autorizzazione M.D.E n. 2072 del 20.1.1988)




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13 Dicembre 2008 "Il nostro Presidente della Regione Lazio Dr. Carlo Martini, ha dato consenso alla solidarietà Telethon

MONTELIBRETTI :Dicembre 2008
TELTHON: FERVONO I PREPARATIVI PER LA GRANDE RINCORSA ALLA SOLIDARIETA’.
E sono tre i “Centri raccolta” allestiti dalla Presidenza Regionale del Lazio dell’Unione Italiana Onoranze alla MOVM Salvo D’Acquisto, in funzione da ieri mattina.
Telethon ha chiamato ed il Nord Est ha prontamente risposto. Tra i tanti invitati, ci saranno anche i Comuni di Montelibretti e Moricone i quali, per dare contesto e vivacità all’evento nazionale e per stimolare dovutamente le donazioni destinate a combattere la lotta alle malattie genetiche rare, si sono affidati al dinamismo dello staff tecnico dell’UIOM e dei vispissimi atleti della Fortitudo Volley. Nei vari Gazebo ed intorno ai “Salvadanai” di Telethon, insieme e con la UIOM e la Fortitudo Volley, saranno tutti i corrispondenti locali del periodico “La Voce del Nord Est romano”, la Direzione Didattica di Montelibretti-Moricone, il CAS “Centro Sociale Anziani” e, naturalmente, i rappresentanti dei due volitivi Comuni sabini.

DOVE E COME DONARE.
La “Maratona della speranza” qui a Montelibretti ed a Moricone si articolerà in due fasi.
La prima: avviata da giovedì mattina, prevede l’allestimento di tre “Centri raccolta” connotati dagli striscioni “TELETHON” che opereranno rispettivamente presso le Scuole Medie di Via Aldo Moro a Montelibretti e di Moricone in Via dello Sport, i quali resteranno attivi fino a sabato mattina; un terzo punto agirà presso il CAS.
La seconda fase contempla invece l’apertura per sabato pomeriggio e domenica, di tre Gazebo in piazza. Il primo allestito in Piazza della Repubblica, un secondo presso il Centro Sociale Anziani ed il terzo a Moricone.
Presso i vari Centri raccolta, opereranno gli incaricati contraddistinti da “Fratini e cappellino Telethon”, dotati delle prescritti ricevute da rilasciare a coloro che ne facciano richiesta ove verranno annotati gli importi devoluti, ovvero dei “Salvadanai” per le offerte spontanee.
Il disciplinare prevede il rilascio di un Volumetto Telethon a coloro che doneranno almeno 5 euro o la consegna di una artistica Sciarpa Gialla Telethon a chi offrirà 15 o più euro.
E’ anche così che si dimostra la propria solidarietà.


Nassiriya, in Iraq, del 12.11.2003

PREGHIERA
Santissima Trinita, ti adoriamo e ti rendiamo grazie per averci dato in Salvo D'Acquisto un modello di vita cristiana.
Egli, a coronamento della sua giovane esistenza come Carabiniere, ha offerto se stesso per salvare la vita di 22 ostaggi innocenti.
Fa' o Signore, che i giovani del nostro tempo trovino in Salvo D'Acquisto un esempio sublime di generoso servizio all'uomo, di amore alla Patria e di solidarieta con quanti patiscono ingiustizia e oppressione.
Concedi che egli, che ha osservato in grado eroico il comandamento dell'amore, sia glorificato anche in terra, per la tua gloria e l'edificazione della Chiesa di Dio che vive tra i militari. Amen.
Si approva: + GIOVANNI MARRA
Arcivescovo - Ordinario Militare per l'Italia
Roma, 23 settembre 1991

13,14,15 novembre 2008 "MONTELIBRETTI"
SUCCESSO E CONSENSI PER LA SOLENNE COMMEMORAZIONE DELL’ OLOCAUSTO DELL’ EROICO VICEBRIGADIERE DEI CARABINIERI SALVO D’ACQUISTO.

13,14,15 novembre 2008 "MONTELIBRETTI"
SUCCESSO E CONSENSI PER LA SOLENNE COMMEMORAZIONE DELL’ OLOCAUSTO DELL’ EROICO VICEBRIGADIERE DEI CARABINIERI SALVO D’ACQUISTO.
Festeggiato il decennale del Monumento scolpito nel 1998 dal Maestro Ezio Latini in memoria dell’Eroe del “Gesto umano”.
“La nostra società civile - ebbe a dire un giorno Papa Paolo VI- ha più che mai bisogno di testimoni piuttosto che di maestri”. Un messaggio forte, calzante e vivo: attualissimo, su cui gli organizzatori della manifestazione hanno impostato ogni procedura per onorare e ricordare l’Eroe dell’Arma e nazionale Salvo D’Acquisto. E sono scaturiti quattro eventi carichi di intensa commozione e, soprattutto, di profonda riflessione. Quattro giorni di rievocazioni culturali e di manifestazioni per altrettanti avvenimenti da ricordare nel tempo. Avviata giovedì u.sc. con l’apertura della Mostra storico-fotografico-documentale sull’Olocausto di Palidoro e l’opera dello scultore Ezio Latini, l’iniziativa è proseguita venerdì con il seminario sull’insegnamento lasciatoci dall’Eroe tenuto agli studenti delle Scuole elementari e Medie, a cui ha fatto seguito la toccante e suggestiva rappresentazione teatrale della sua tragedia. La rassegna si è quindi riproposta con la richiestissima presentazione -nell’aula consiliare- della II/a edizione del Libro: “Salvo D’Acquisto - La Perla di Palidoro” e la replica dell’Opera teatrale concepita dal prof Ricci, esibita sabato sera nella Chiesa della beata Vergine del Carmelo. Giusta conclusione domenica mattina con la deposizione da parte del Sindaco Luigi Sergi, di una Corona di alloro al Cippo monumentale di Salvo D’Acquisto, alla presenza delle rappresentanze militari in servizio e congedo e civili del comprensorio. L’apice dell’evento che ha coinvolto e suscitato enorme consenso tra la sensibile cittadinanza montelibrettesi, ha avuto la sua massima consacrazione proprio domenica quando, al termine della Santa messa solenne magistralmente condotta ed officiata alle ore 11.30 da don Antonino al cospetto di una imponente folla orante, è stata recitata la struggente “Preghiera all’Eroe” (approvata dall’Arcivescovo Giovanni Marra, Ordinario Militare per l’Italia il 23 settembre 1991). E tutti i fedeli, devotamente levati in piedi, hanno tributato uno scrosciante applauso. Un’ovazione sincera al ventitreenne vicebrigadiere dell’Arma benemerita ed alla vedova del Maestro scultore Ezio Latini, essa presente in prima fila. << Benedetta quella terra - dice il vate - che onora i propri Eroi, gli dedica Monumenti e li ricopre di gemme e fiori.>> Un vanto per la parte di “Bricta Gens” che ha aderito all’iniziativa volta ad onorare il Monumento eretto all’eroico “Ragazzo del ‘43” e, per non dimenticare mai, si ricorda di commemorarlo e di onorarlo con rispettosa osservanza. Un’occasione intensissima quindi per Montelibretti: prima città dell’Agro Sabino-Romano-Tiberino ad aver realizzato (1998) e dedicato all’Eroe un Monumento marmoreo. Il Comitato organizzatore della manifestazione ringrazia deferente la sensibile Amministrazione comunale, il Sindaco e l’Assessorato alla Cultura; gli eredi del Maestro Ezio Latini, la Direzione Didattica della Scuola ed il prof. Prisco Corvino per l’ospitalità e la sua coinvolgente presentazione del Libro; il prof. Marco Testi che ha illustrato l’opera di Ezio Latini, l’Istituto Nazionale del Nastro Azzurro - Sez.di Sabina romana-; l’ UNUCI (Un. Naz. Uff. Cong.) di Rieti, la Scuola di Cavalleria, il Cepolispe e l’Unione Italiana Onoranze alla MOVM Salvo D’Acquisto e l’Ass Naz. Delle Medaglie d’Oro al Valor Militare diretta dal Generale dei carabinieri Umberto Rocca; il prof Giordano Ricci e i suoi attori per la magistrale rappresentazione scenica dell’Olocausto di Palidoro ed il parroco don Antonino per l’indifferibile supporto religioso, nonché la locale Stazione con la Sezione Carabinieri di Montemaggiore. Col. Martini